Focus tematico dedicato alla misura Coworking del Progetto Giovanisì della Regione Toscana

Si svolgerà giovedì 21 maggio al Palazzo delle Professioni di Prato, nella Sala della Torre, il Focus tematico dedicato alla misura Coworking  del Progetto Giovanisì della Regione Toscana.

La Regione Toscana, infatti, nell’ambito del progetto Giovanisì, riconosce formalmente il coworking come modalità di organizzazione del lavoro basata sulla condivisione di attrezzature, connessioni e spazi fisici per ottimizzare risorse e usufruire di opportunità utili di scambio di conoscenze, contatti e professionalità.

L’obiettivo di questa sperimentazione è quello di consentire ai giovani l’inserimento nel mercato del lavoro e l’avvio di attività autoimprenditoriali e professionali, fornendo loro strumenti per fronteggiare i cambiamenti del mercato.
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Giovanisì  è il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei  giovani partito a giugno 2011. E’ strutturato in 6 macroaree: Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare impresa, Lavoro e Studio e Formazione. I destinatari diretti e indiretti sono i giovani dai 18 ai 40 anni. Da maggio 2014 le azioni di Garanzia Giovani sono andate ad integrare le opportunità inserite all’interno del Progetto Giovanisì.

Per informazioni: prato.provincia@giovanisi.it

Al Palazzo delle Professioni è stato firmato il primo protocollo per promuovere i principi della sicurezza e della prevenzione incendi

Il 7 maggio 2015 al Palazzo delle Professioni è stato firmato, alla presenza del Prefetto di Prato Maria Laura Simonetti, il primo protocollo per promuovere i principi della sicurezza e della prevenzione incendi. 
Il Comando provinciale dei vigili del Fuoco di Prato, l'ordine degli Ingegneri, l'ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori, il collegio dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati e il collegio dei Geometri perseguiranno obiettivi comuni per promuovere principi e valori della sicurezza. 
Con l'emanazione del Dpr 1° agosto 2011 n.151 il Cnvvf ci sarà un processo di rinnovamento e di semplificazione dei procedimenti amministrativi di prevenzione incendi per tutte le attività soggette al controllo dei vigili del fuoco. L'obiettivo è quello di semplificare, insieme a quello di assicurare tempi più rapidi, l'avvio delle attività produttive senza ridurre il livello di sicurezza. Infatti parte dei controlli anticendio sono stati trasferiti agli iscritti agli ordini e ai collegi esperti del settore. "Un imminente obiettivo è quello di superare il voluminoso e articolato corpo normativo tecnico vigente - spiegano i protagonisti dei protagonisti alla firma del protocollo - salvaguardando gli obiettivi di sicurezza della vita umana per la salvaguardia delle persone e la tutela dei beni. Per questo è in atto l'introduzione di un codice di prevenzione incendi che inquadra in un unico testo organico le disposizioni". Il protocollo stabilirà un sistema di rapporti tra le parti per condividere processi in atto e sviluppare temi come la consulta per un tavolo sulla sicurezza e prevenzione incendi, delle linee guida per dare indirizzi nelle attività non normate oltre alla formazione sul tema della sicurezza.